calcio amputati Sabato 27 e domenica 28 aprile Correggio, in provincia di Reggio Emilia, ha assistito ad un evento storico per il movimento del Calcio amputati.
Il primo Campionato Italiano ha preso il via dal campo sportivo San Prospero, lo stesso campo che ha visto Francesco Messori, ideatore e fondatore della Nazionale, muovere i primi passi da giocatore insieme all’attuale CT degli Azzurri Renzo Vergnani.
L’ASD Stampelle Azzurre, club di Calcio amputati che includeva la maggior parte dei giocatori della Nazionale, è stata sciolta aprendo la strada alla formazione di tre società di recente affiliazione: ASD Vicenza Calcio Amputati, ASD Fabrizio Miccoli (Lecce) e ASD Nuova Montelabbate (Pesaro Urbino). L’ADP Levante C. Pegliese di Genova, già esistente, è la quarta squadra che parteciperà alla rassegna nazionale.
Il Campionato prevede tre tappe: oltre agli incontri di andata a Correggio, il ritorno è previsto nel mese di giugno, mentre le finali del 1°-2° posto e del 3°-4° posto saranno giocate ad ottobre in sede da definirsi.
Le quattro squadre si batteranno per la conquista dello scudetto secondo il regolamento tecnico della Federazione internazionale WAFF applicato al Calcio a 5 (4 giocatori più 1 portiere) con due tempi da 15 minuti: tale formula è stata scelta per facilitare la realizzazione del Campionato considerato il numero dei giocatori attualmente tesserati.
Il Presidente FISPES Sandrino Porru dichiara: “La nascita di un Campionato italiano è una grande soddisfazione per la Federazione, soprattutto per la tenacia mostrata da tutti gli atleti, i tecnici, i dirigenti delle vecchie Stampelle Azzurre che hanno collaborato in modo costruttivo per dare vita a quattro sodalizi. Il Campionato è un ennesimo punto di partenza per la crescita e la maturazione tecnica della nostra disciplina e un forte segnale per sostenere l’avvicinamento di altri potenziali giocatori alla pratica del Calcio amputati”.
Il CT Renzo Vergnani aggiunge: “ll Calcio amputati prosegue il suo cammino con la nascita del Campionato proprio dove tutto è iniziato. Sono molto contento che Correggio, la nostra città, mia e di Francesco, sia promotrice di questa incredibile manifestazione, frutto degli sforzi e del lavoro di gente del territorio, aziende, sponsor, della nostra Federazione e soprattutto del Comune, che ha sposato l’intero progetto inserendolo nell’evento Oltremodoltre dedicato alla diversità”.

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